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... doniamo la speranza di ricominciare ...

Ho conosciuto l’Associazione Nolite Timere onlus 10 anni fa, per caso, attraverso i volontari storici. Fui affascinata dalle loro testimonianze, in particolare quelle relative alle missioni. Pensai “che coraggio! Lasciare tutto e partire per due settimane per il solo piacere di abbracciare i bambini, di vedere i loro sorrisi, sinceri come quelli di nessuno al mondo”.

Qualche tempo dopo, decisi di voler dare una mano a modo mio e sottoscrissi la scheda da volontaria. Una delle firme più belle della mia vita. Da quel giorno di tempo ne è passato; oggi sostengo a distanza una bambina nata nella mia stessa data…con la quale è stato “amore a prima fotografia”. Sarà stato un segno? Chi lo sa. Ciò che so, è  che grazie a quei volontari, oggi anche amici, conosco una realtà diversa dalla mia e forse un giorno troverò anch’io il coraggio di partire.


Mariavittoria Fortunato, volontaria

   

Ricevimento organizzato in onore del Nunzio Apostolico in Polonia, S.E. Mons. Salvatore Pennacchio, dal Ministro degli Esteri polacco S.E. Zbigniew Rao. Presente il Corpo Diplomatico accreditato nel Paese. L’occasione è stata colta anche per fare gli auguri alle Signore Ambasciatrici per l’occasione del Women’s Day.

Quando mi fu proposto di recarmi per un periodo di volontariato in Ruanda, ne fui subito entusiasta, si trattava di qualcosa di veramente nuovo. Entusiasmo non tradito, perché l’Africa ti rimane veramente nel cuore. Con Rita arrivammo a Kigali il pomeriggio del 17 agosto del 2012 e ad attenderci all’aeroporto c’erano Suor Delphine, Madre Superiora dell’Istituto F. Smaldone, e Suor Fatima della Nunziatura Apostolica. Dopo il pranzo all’Istituto e una breve sosta in Nunziatura, in serata giungemmo alla Cité di Nazareth.
Finalmente ero nel posto di cui avevo sentito parlare per mesi, di cui avevo visto tante foto. La cosa che non riuscirò mai a dimenticare è sicuramente l’entusiasmo con cui fummo accolti, il calore, l’affetto dei bambini e la commozione dei più grandi. Fin dall’arrivo in quello splendido Paese, lungo la strada che ci portava alla Cité, la mia impressione fu di trovarmi in un posto completamente diverso da come me lo ero immaginato. Diverso sicuramente per i suoi paesaggi, per le colline di un verde intenso, che nonostante il prolungato periodo di siccità, ti lasciano affascinata. Conserverò sempre nel mio cuore il ricordo di quella meravigliosa esperienza!

Teresa Moio,
volontaria missioni 2010 e 2012

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