Back to Top

... doniamo la speranza di ricominciare ...

“Non fa mai notte dove ci si ama”
(Proverbio africano)

Negli ultimi due anni, durante la terribile pandemia che ha colpito il mondo intero, abbiamo ripensato spesso all’allegria dei nostri ragazzi, alla loro ospitalità e alla loro semplicità, certi che queste qualità li avrebbero aiutati (e li aiuteranno) a superare le avversità.
E, naturalmente, non abbiamo potuto fare a meno di pensare a un’immagine che abbiamo già visto tante volte, ma che ci fa sempre un certo effetto: ,il sorriso dei bambini, la gioia di un piccolo gesto, l’affetto di avere una persona accanto. Noi volontari non vediamo l’ora di riabbracciarli!

“L’Universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni” (Paulo Coelho)


C’è più felicità nel dare che nel ricevere. Condividere con gli altri, fare qualcosa per gli altri, aiutarli in caso di bisogno o semplicemente confortarli, incoraggiarli o sostenerli ci fa sentire meglio, ci procura gioia. 


L’amore e le amicizie si fondano sulla condivisione, sul valore del dono e dell’aiuto reciproco. Per questo motivo è molto importante insegnare ai bambini il grande valore che assume la “condivisione” nella vita di ognuno di noi e l’importanza di condividere
con gli altri le nostre “cose”, materiali o immateriali che siano. E’ bello condividere un sorriso, come quello di Francesca con i nostri bimbi, ma anche un secchiello di pop-corn!

In Ruanda la musica e la danza sono sempre stati elementi centrali e fondamentali, dotati di grande valore sociale e religioso. Ogni etnia ha una propria tradizione musicale, ogni gruppo sociale possiede un repertorio musicale di riferimento e dei sottogeneri appropriati a determinate celebrazioni (per esempio nascita, passaggio all'età adulta, matrimonio, funerale).


Ciò che ritroviamo sempre in ogni variante musicale, a prescindere dallo scopo per cui viene prodotta, è la capacità di sviluppare contemporaneamente diversi ritmi e di mantenerli in modo costante ed uniforme, senza che uno prevarichi su di un altro. La
musica è una delle pratiche più note e più impiegate da un “griot” (o griotte, poeta cantore) proprio perché in molti contesti le relazioni sono spesso basate sull'impatto emozionale.

Le feste danzanti organizzate dai nostri ragazzi sono sempre state memorabili! Lo saranno sempre… Questo è l'Intore.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Info Cookies