Nel 1992 il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo pubblicò un grafico raffigurante la distribuzione globale del reddito. La forma a “coppa di champagne” che ne risultò divenne il simbolo facilmente riconoscibile del divario tra ricchi e poveri.

Quasi trent’anni dopo, la percentuale di reddito che percepisce il 20 per cento più povero della popolazione rimane sotto il 2 per cento, mentre è cresciuta la quota che percepisce l’1 per cento più ricco. Sono numeri spaventosi, ai quali spesso siamo tentati di opporre solo una inutile rassegnazione. Non è, però, quello che dobbiamo fare! E’ anche ciò che ci ha insegnato S.E. Mons. Pennacchio in tutti questi anni. Infatti, egli ha fatto e continua fare del bene non solo in Ruanda, ma anche negli altri paesi in cui ha prestato e presta servizio.

Nelle foto, è insieme con alcuni bimbi thailandesi. Ciascuno di noi può fare tanto per il prossimo. Non dimentichiamolo mai!